Un conto corrente per tutti

Spesso la gente si trova a pensare, erroneamente, che avere un protesto bancario precluda la possibilità di aprire un qualsivoglia conto bancario. Vogliamo in questo articolo spiegare perché e in che modo è possibile invece aprire un conto a chi presenta questa cognizione.

Partiamo dal cercare di comprendere insieme cosa sia realmente un protesto.

Cos’è un Protesto Bancario

A volte capita di emettere un titolo di credito senza riuscire purtroppo ad onorarlo per svariati motivi.

Che il protesto avvenga in seguito all’inadempienza di un assegno bancario (circolare o postale), di una cambiale o di un vaglia poco importa, in quanto nel momento in cui uno di tali titoli non venga onorato ne consegue un protesto che implica un atto pubblico attraverso cui l’Ufficiale Giudiziario ne constata appunto la mancata assoluzione al pagamento.

Se a seguito di una particolare motivazione vi trovate in tale condizione non fatevi prendere dal panico ma contattate un consulente professionista che possa venirvi facilmente in aiuto e che vi sappia consigliare.

Considerando il fatto che un protesto bancario può essere assolto e ad esso si può porre rimedio con le dovute modalità ora proveremo invece a spiegarvi come è possibile e perché aprire un conto corrente per chi ha un problema del genere.

Conto corrente per tutti

Nella società odierna è facile comprendere come avere un conto corrente bancario sia condizione necessaria e di utilizzo comune. Tale realtà fondamentale e basilare nella vita di ognuno è ovviamente possibile anche per chi ha un protesto bancario.

Bisogna ben comprendere che l’apertura di tale conto non esonera il protestato dal trovarsi un una situazione di esecuzione forzata sul denaro versato nel nuovo conto in quanto i creditori saranno giustamente tutelati a recuperare il denaro dovuto, per cui grazie ad una visura debitamente autorizzata si potranno ottenere i nuovi conti intestati al debitore.

Bisogna inoltre considerare che alla base dell’apertura di un nuovo conto non deve esserci la modalità di “cattivo pagatore” in quanto gli istituti bancari hanno i diritto di dover proteggere i loro risparmi nel rispetto reciproco.

Nonostante a volte alcuni istituti bancari mantengono delle remore nell’apertura di un conto a protestati dal punto di vista strettamente normativo in Italia nessuna legge vieta ad un protestato di aprire un nuovo conto corrente in quanto è diritto di ognuno possederlo e potervi accedere.

Pertanto la fattibilità nell’aprire un conto corrente è praticamente assoluta e sicura e indubbia la risposta positiva alla quale si va incontro nel richiederlo.

Conti accessibili

Possiamo trovarci di fronte a due differenti tipologie di conti correnti a cui i pretestati possono affiancarsi: il conto corrente tradizionale tramite un garante e il conto corrente specifico per i protestati.

Tra le varie alternative proposte ci sono conti correnti che permettono al protestato di avere il proprio deposito con relativo codice IBAN sanza però avere la possibilità di emettere assegni. Questo mette ovviamente la banca al sicuro da possibili situazione di mancato pagamento degli stessi. Tale situazione da un lato permette al correntista di poter effettuare bonifici o ricevere accrediti senza però entrare in merito a possibili situazioni di inadempienza.

Tra le altre alternative possibili ci sono varie tipologie di carte prepagate e carte conto.

Le carte prepagate come ad esempio le Poste Pay permettono di caricare e ricevere denaro facilmente. Le prepagate sono di semplice utilizzo e sicure, dotate di un numero di serie e codice sul retro. Grazie alla sicurezza del web la prepagata è decisamente sicura essendo infatti inviate direttamente al cellulare password monouso.

Possiamo comunque nel complesso considerare come tutte le varie forme di conto corrente per protestati presentano la possibilità di inviare e ricevere bonifici, domiciliare pagamenti, ricevere stipendi e avere un bancomat a disposizione ma con limitazioni legate a carte di debito, carte di credito e libretti di assegni in quanto i protestati presentano un ipotetico livello di rischio.

Come aprire il conto

A dispetto di ciò che si può immaginare aprire un conto in caso di protestato bancario è abbastanza semplice nella procedura. Una volta trovata la banca o l’ente con il quale iniziare la pratica bisogna produrre una documentazione relativa a documento di riconoscimento e codice fiscale ed eseguire le procedure richieste apponendo apposita firma su contratto e pemettendo l’apertura del relativo conto corrente.

In conclusione possiamo asserire certamente come aprire un conto corrente per chi ha avuto un protesto bancario risulta abbastanza fattibile e semplice. Pertanto abbiate fiducia e cercate con attenzione la banca o l’ente che fa al caso vostro sicuri del fatto che non ci sono norme contrarie a tale tipo di richiesta.
Ricordiamo inoltre che comunque di fondamentale importanza risulta cercare di essere in regola con le inadempienze precedenti e quindi cercare di ottenere una cancellazione in tempi rapidi è sicuramente la strada migliore da perseguire.