Neo-bank: a cosa ci si riferisce con questo termine?

Neo-bank, questo è un termine che è stato utilizzato davvero molto durante il 2018, ma a cosa ci si riferisce con questo neologismo? Si fa riferimento a tutte le start up che, nonostante non siano istituti di credito, offrono conti correnti, conti deposito e carte di pagamento, gestibili direttamente tramite applicazione dal proprio smartphone. Queste start up hanno quindi bisogno di appoggiarsi su un istituto di credito, ma, dato che pensano alla gestione dei conti in modo autonomo, hanno la possibilità di abbattere i costi e quindi di offrire servizi ad un prezzo nettamente inferiore rispetto alla media. In America il costo così basso di questi servizi, ha fatto sì che le neo-bank si diffondessero in modo intenso soprattutto tra i più giovani, che hanno bisogno di risparmiare quanto più possibile.

Ma non è solo il costo a fare la differenza. Si tratta sempre infatti di start up specializzate nel digitale. I servizi che riescono a garantire quindi tramite app sono migliori rispetto a quelli che un qualsiasi istituto potrebbe offrire. Sono anche in grado di garantire dei servizi extra, che non sempre sono disponibili sui canali tradizionali, come ad esempio un avviso nel caso di addebiti anomali sul proprio conto corrente e simili. I giovani americani hanno trovato allettante questa innovazione e dato che sono sempre con lo smartphone in mano hanno deciso di scegliere in modo sempre più intenso le neo-bank a discapito delle soluzioni più tradizionali.

Questa la situazione in America, ma qual è la situazione invece nel nostro paese? Anche in Italia le neo-bank si stanno diffondendo, soprattutto tra i più giovani che sono infatti alla costante ricerca anche nel nostro paese di semplicità di utilizzo, versatilità e costi contenuti. Si tratta di soluzioni che ancora non tutti conoscono, ma che stanno destando l’attenzione dei più, anche perché si tratta di soluzioni che non hanno alcuna intenzione di passare sotto silenzio. Giusto per fare un esempio, la start up Number26 ha deciso di investire molto in pubblicità e sono molte le metropolitane italiane che hanno visto affissi proprio in questo periodo i suoi cartelloni così allettanti. Che cosa offre questa start up Number26 di originale oltre a costi contenuti e servizi eccellenti? Offre la possibilità, pensate, di accendere un conto corrente con una semplice videochiamata in un tempo massimo di 8 minuti. Anche questo è per i giovani di oggi un elemento importante, così da evitare scartoffie e lunghe attese, così da riuscire finalmente ad oriente il servizio richiesto in modo immediato.

Le banche di stampo tradizionale dovrebbero senza alcun dubbio iniziare a sentirsi minacciate quindi dalle neo-bank. Meglio per loro correre ai ripari, andando alla ricerca di start up che vogliano appoggiarsi su di loro oppure cercando di diversificare al meglio la loro offerta così da destare l’interesse dei più giovani, che sono i correntisti di domani. Solo se apporteranno questi cambiamenti, avranno modo di continuare a vedere crescere il loro numero di clienti, altrimenti c’è il rischio che possa soccombere sotto al peso delle novità.