Come si sceglie un fondo di investimento

I risparmiatori italiani tendono a prediligere i fondi comuni di investimento. Si tratta del resto di strumenti finanziari molto diffusi, disponibili in tante varianti diverse tra di loro, che offrono all’investitore la possibilità di mettere al riparo i propri risparmi sperando in una certa remunerazione. Nel momento della scelta del fondo in cui investire è importante valutare alcune opzioni importanti, in modo da utilizzare il proprio denaro in maniera corretta.

Le finalità di un fondo di investimento
La prima caratteristica da valutare quando si è alla ricerca dei migliori fondi di investimento è la loro finalità. Questo perché non esiste un fondo comune migliore di tutti gli altri, perfetto sotto tutti i punti di vista; si parla piuttosto di fondi comuni che sono più o meno adatti a seconda della specifica situazione dell’investitore. Quando una società di gestione del credito crea un nuovo fondo comune di investimento dichiara anche quali sono le finalità di tale strumento. Che possono comunque essere varie: fondi a lungo termine, a breve termine, che tendono al massimo guadagno nel minimo tempo possibile. È l’investitore che deve ragionare sulle finalità del proprio investimento; per fare un esempio una persona che è prossima alla pensione ha finalità diverse rispetto a un giovane che desidera acquistare casa nei prossimi 5-10 anni.

In cosa investe un fondo
Tra le caratteristiche che una qualsiasi società di gestione del credito dichiara per quanto riguarda il fondo, o i fondi, che gestisce c’è anche come utilizzerà il capitale raccolto. Anche questa caratteristica ha la sua importanza, anche se spesso sono solo gli speculatori più esperti ed avveduti a ragionare su di essa. Un fondo comune può investire in titoli azionari, in bond, in titoli di Stato, ci sono poi fondi misti, che dichiarano di investire solo in alcuni mercati o in modo meno localizzato. Si trovano anche fondi comuni che investono in immobili o in prodotti diversi dai titoli e dai bond. Per chi non ha grande dimestichezza con questi concetti è possibile trovare consiglio presso un consulente, oppure utilizzare le piattaforme online di investimento. Queste ultime offrono degli strumenti che filtrano i fondi di investimento disponibili, attraverso la lente degli obiettivi del singolo investitore.

Quanto costa investire
Anche questo elemento ha la sua importanza, soprattutto per chi desidera ottenere la massima remunerazione possibile. Acquistare quote di un fondo comune e rivenderle sono attività che hanno un costo; si deve considerare anche il fatto che alcune società di gestione fissano delle quote minime necessarie per accedere a un singolo fondo, che possono consistere anche in alcune decine di migliaia di euro. In alcuni casi è necessario pagare delle commissioni alla società di gestione, o anche per i servizi di un consulente. È importante conoscere queste voci di spesa, in modo particolare nel caso in cui esse pesino in modo particolare sulla quota di capitale investita. Del resto ciò che conta quando si sceglie un fondo di investimento è la potenziale remunerazione; questa può essere abbassata significativamente da commissioni di vario genere, è quindi un elemento da considerare sempre.