Il comparto assicurativo è percepito a torto come un ‘settore conservativo’, poco avvezzo ai cambiamenti e all’innovazione.
La realtà di fatto è ben diversa, come mette in luce l’indagine 2015 presentata i primi giorni di dicembre e realizzata dall’Osservatorio Ania sulla ‘customer satisfaction’ con la stretta collaborazione del GFK, istituto di ricerca, e dei ricercatori dell’Università Bocconi.
A distanza di anni dall’introduzione delle operazioni telematiche e di internet, il settore assicurativo mette in luce una particolare attenzione alle novità dell’universo tecnologico.
Numeri alla mano lo studio dimostra ampiamente che la percentuale di italiani che usa la rete ed il telefono per sottoscrivere una polizza assicurativa è in continuo aumento.
L’indagine dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici sottolinea che nel 2014 un assicurato su tre ha cercato informazioni più specifiche sulle assicurazioni sfogliando e consultando con attenzione le pagine web.
Quello che emerge dalla ricerca è un mercato assicurativo estremamente dinamico.
Cresce con sempre più frequenza il numero di clienti che decide di cambiare compagnia, internet li aiuta ed è un segnale di grande indipendenza in un mercato che mostra, sempre più marcati, i tratti decisi della competitività.
Il mercato assicurativo sta cambiando pelle e lo dimostra anche l’investimento significativo che il settore ha dirottato verso la comunicazione.
Il peso della pubblicità è cresciuto del 42% rispetto ai dati del 2013.
Se le polizze auto risultano il prodotto più acquistato, le assicurazioni che tutelano i professionisti hanno compiuto un notevole balzo in avanti passando dal 6% del 2013 al 10% del campione coinvolto dalla ricerca del 2014.
Il 15 agosto del 2013, come ben sappiamo, è entrato in vigore l’obbligo per i professionisti italiani di sottoscrivere un’assicurazione che coinvolge la sfera lavorativa e la tutela.
Una norma, prevista dalla Riforma delle Professioni (Dpr 137/2012), che ha coinvolto ingegneri, commercialisti, consulenti del lavoro, periti industriali, biologi e tanti altri professionisti.
L’aspetto particolare è che le assicurazioni professionali stanno interessando sempre di più anche i professionisti che per legge non sono obbligati a stipulare tale polizza.
A fare la differenza, in un prossimo futuro, saranno i mercati dell’Information technology e i comparti che si occupano di consulenze finanziarie, accanto ai settori manageriali ad elevata professionalità.
Oggi ad orientare la scelta fra i tanti prodotti assicurativi dedicati ai professionisti sono i comparatori on line, che svolgono un ruolo pratico ed utilissimo. In pochi minuti dal proprio computer, dal tablet o dal cellulare, consentono di raffrontare un buon numero di assicurazioni per trovare quella che meglio si adatta alle esigenze del professionista.
Interessante la ricca gamma di proposte assicurative riservate ai professionisti da parte di MIOAssicuratore, comparatore di nuova generazione.
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