Traduzione assicurativa in inglese: le caratteristiche di un traduttore di qualità

Sono sempre più numerose le occasioni in cui si può avere bisogno di una traduzione per il settore assicurativo in lingua inglese. Pensiamo ad esempio ai contratti redatti in italiano da una compagnia assicurativa che ha sede nel nostro paese. Nel momento in cui quella compagnia decide di aprirsi anche ad altri paesi, di crescere, ecco che deve tradurre i contratti in altre lingue, inglese in primis ovviamente. Non solo, può rendersi necessario tradurre anche molti altri testi come, ad esempio, gli attestati di rischio, i documenti relativi ad un sinistro, i testi del proprio sito internet. Proprio per questo motivo è naturale chiedersi quali siano le caratteristiche che il traduttore su cui si decide di fare affidamento deve possedere, quelle che fanno di questo traduttore una figura professionale di altissima qualità. 

Le competenze linguistiche italiane

Ovviamente è fondamentale che il traduttore conosca alla perfezione la lingua di partenza in cui il documento è redatto, l’italiano. Meglio se quindi è madrelingua italiano. Conoscere l’italiano e avere dimestichezza con il linguaggio sia scritto che parlato non bastano. È infatti necessario che si conosca quello che viene comunemente definito linguaggio assicurativo, tutti quei termini complessi, in alcuni casi anche arcaici e di utilizzo poco comune nel linguaggio parlato, che sono tipici di contratti, polizze e simili. Meglio quindi se si tratta di una persona che ha intrapreso studi in questo settore, che ha avuto modo di lavorare in passato nelle assicurazioni, che semplicemente si è specializzato proprio in questo ramo. 

Traduzione assicurativa in inglese: l’inglese assicurativo 

Il traduttore deve poi ovviamente essere in possesso di una conoscenza della lingua inglese, di livello come minimo intermedio. Va benissimo quindi se in possesso del livello B1 del Common European Framework of Reference for Language. Se poi il livello è superiore, tanto meglio ovviamente. Come è facile capire da questa nostra affermazione, il livello di conoscenza della lingua inglese deve necessariamente essere certificato. 

Anche in questo caso però avere una buona conoscenza linguistica non può essere considerato sufficiente. È importante infatti conoscere i termini specifici del settore assicurativo in lingua inglese. Attenzione, i termini italiani e inglesi possono non combaciare alla perfezione, questo perchè magari tra i due paesi di riferimento vigono delle differenze normative importanti. Come è ovvio che sia, il traduttore assicurativo deve quindi essere a conoscenza di queste differenze normative, un traduttore che deve necessariamente sottoporsi a corsi di aggiornamento costanti. 

Un’attenzione particolare ai testi per il web 

I testi per il web, quelli relativi quindi al sito internet ufficiale della compagnia o al suo blog, quelli per i social network, quelli pensati per farsi pubblicità, meritano una piccola attenzione in più. Scendono in campo le stesse considerazioni che abbiamo avuto modo di fare, ma è anche importante considerare il target di riferimento della compagnia, il linguaggio che da sempre è solita utilizzare e che ormai la caratterizza, il tipo di tono che si vuole dare al linguaggio. Solo prendendo in considerazione anche tutti questi elementi, si ha la possibilità di garantire delle traduzioni per il web davvero impeccabili e che sanno veicolare il messaggio che si desidera arrivi a destinazione.