L’alternanza scuola lavoro viene vista come una vera e propria opportunità per i più giovani, che hanno così la possibilità di mettere a frutto ciò che hanno studiato tra i banchi di scuola, che hanno così la possibilità di scoprire un mestiere, di farsi le ossa. I giovani che hanno effettuato l’alternanza scuola lavoro hanno insomma l’opportunità di poter entrare in seguito nel mondo del lavoro davvero a testa alta. Tutto questo è sicuramente vero, ma siamo sicuri che l’alternanza scuola lavoro sia poi così piacevole? Possiamo assicurarvi che per molti studenti purtroppo viene vissuta come un vero e proprio incubo.
Dobbiamo renderci conto che si tratta di ragazzi molto giovani che hanno la scuola a cui pensare, scuola che spesso oggi risulta davvero molto pesante da affrontare e che necessita di molte ore al giorno di studio, costanza e determinazione. Questo lo sanno tutti, gli studenti, i genitori, i professori, il ministro dell’istruzione. Ma nonostante questo i ragazzi vengono obbligati ad andare a lavorare, perché alla fine proprio di questo si tratta, di un obbligo a tutti gli effetti, di un dovere che gli studenti devono necessariamente espletare se vogliono poter essere ammessi agli esami. Sì, perché se uno studente non avrà effettuato almeno il 75% delle ore di alternanza scuola lavoro, gli esami non potrà affatto sostenerli. Inoltre gli studenti si trovano a lavorare senza avere alcun tipo di retribuzione. Basterebbe poco, anche uno stipendio fittizio e irrisorio per renderli felici e per far loro comprendere il valore del lavoro e del denaro e invece niente.
Riuscire a scovare un buon posto dove effettuare l’alternanza scuola lavoro che piaccia davvero ai ragazzi e che sia in linea con il loro percorso di studi inoltre non è affatto semplice, perché molte aziende non hanno intenzione di intraprendere questo percorso, perché molte aziende credono che si tratti di una vera perdita di tempo. Poi certo con il passaparola, con le amicizia di mamma e papà, con richieste ad amici e conoscenti è sempre possibile trovare un posto adeguato ai propri figli, ma questa non è una situazione accettabile. Non ci dovrebbero pensare le famiglie, ma la scuola stessa, un’istituzione che dovrebbe prendersi davvero cura dei ragazzi e che invece spesso sembra quasi abbandonarli a loro stessi. Ci teniamo a sottolineare che questo discorso vale per tutte le aziende, tranne che per ristoranti, agriturismi, hotel e simili che cercano costantemente di inserire in alternanza scuola lavoro gli studenti degli istituti alberghieri.
Altro dettaglio da non sottovalutare è che molte aziende chiedono la presenza degli studenti durante il periodo estivo. Gli studenti dopo un lungo anno trascorso sui banchi di scuola, devono quindi armarsi di pazienza, andare a lavorare in estate e non fare le tanto desiderate ferie, cosa questa che si ripercuote su di loro ma anche sulle loro famiglie, e non è affatto giusto.
Alla luce di tutte le considerazioni che abbiamo appena avuto modo di fare, risulta ovvio il motivo che spinge molte persone a chiedere che l’alternanza scuola lavoro venga abolita o che quantomeno, se l’abolizione non fosse auspicabile, venissero cambiate le modalità di accesso. Anche se si tratta di un’opportunità importante, e questo nessuno si sente di metterlo in dubbio, si tratta anche di un incubo e non è affatto giusto che i nostri studenti debbano vivere una condizione di questa tipologia, non sembra anche a voi?
A cura della redazione di www.scuolamagazine.it
You may also like
-
I passi del lavoro di una Agenzia Investigativa
-
Il welfare aziendale e il benessere dei lavoratori
-
Come vivere il mondo del lavoro oggi: piccoli consigli per non soccombere al peso della crisi lavorativa
-
Come diventare hostess o steward per fiere, convegni ed eventi congressuali
-
Quanto costa rivolgersi ad un investigatore privato?