Welfare aziendale: tutti i vantaggi

Tutte le aziende dovrebbero offrire ai loro dipendenti una retribuzione adeguata all’attività svolta, alle ore lavorative coperte e alla professionalità, garantendo sempre pagamenti puntuali. Tutto questo fa parte dei diritti dei lavoratori infatti, ma se davvero pensate che basti a rendere l’azienda un organismo capace di funzionare al meglio, vi sbagliate davvero molto. Per fare in modo che un’azienda possa diventare un organismo di questa tipologia è assolutamente necessario mettere in atto un programma di welfare aziendale. Con il welfare aziendale si va ad offrire cioè ai propri dipendenti, oltre alla retribuzione mensile che spetta loro, anche tutta una serie di benefit, premi e prestazione di servizi a seconda della loro produttività. I dipendenti migliori che con il loro lavoro fanno il bene dell’azienda insomma hanno la possibilità di ottenere degli extra davvero molto interessanti, che sostengono il loro reddito e che offrono un maggiore potere di acquisto.

Ma perché le aziende dovrebbero scegliere il welfare aziendale, che ovviamente comporta delle spese, un investimento? Ecco i tre vantaggi più importanti:

  1. Quando i dipendenti hanno davanti a loro la possibilità di ottenere benefici e premi di elevato valore economico, si sentono più fedeli alla loro azienda, sentono di potersi fidare del loro datore di lavoro, si sentono parte di questo organismo. Si svegliano quindi al mattino felici di andare a lavorare e così l’atmosfera lavorativa migliora notevolmente, più rilassata, più tranquilla, più bella da vivere per tutti.

  2. Grazie ad unatmosfera di questa tipologia e agli obiettivi che i dipendenti sanno di poter raggiungere con il loro lavoro, ogni dipendente lavora meglio, al massimo delle sue forze e delle sue potenzialità e questo significa un maggiore rendimento per lazienda, una maggiore produttività. E una maggiore produttività è, come ben sapete, il carburante aziendale, quello che consente allazienda di ottenere maggiori entrate economiche.

  3. Avere dei benefici e dei premi a cui ambire fa sì che i dipendenti non si assentino in modo ingiustificato dal posto di lavoro e questo per unazienda significa avere meno costi da dover sostenere.

C’è però un rischio che le aziende credono che il welfare aziendale metta sul loro cammino. Le aziende pensano infatti che premi e benefici di questa tipologia possano andare ad incidere sul carico fiscale dell’azienda in modo intenso. Non è affatto così, perché i premi vengono erogati in forma detassata. Anche i dipendenti credono che vi sia un possibile rischio, quello cioè che i premi non vadano effettivamente ad aumentare il loro potere d’acquisto perché su di essi è necessario pagare le tasse. Assolutamente no, i premi infatti non concorrono a formare reddito e proprio per questo motivo non sono quindi sottoposti a tassazione. Nessun rischio insomma, ma tanti vantaggi per tutti, per l’azienda stessa e per i suoi dipendenti, a patto di affidarsi per la sua gestione ad un serio consulente del lavoro oppure uno studio.

Non sembra quindi anche a voi che il welfare aziendale debba essere favorito quanto più possibile?