Su Internet è molto importante non diffondere più di tanto i propri dati personali. Lo sa bene l’imprenditore di un’azienda del settore, che ha subìto un furto di identità partito dalla propria visura camerale. Com’è possibile?
L’imprenditore gestisce un negozio online specializzato in prodotti hi-tech. Lo contatta un cliente, dicendo di aver ordinato un prodotto, di averlo pagato alla società dell’imprenditore, ma di non averlo mai ricevuto.
L’imprenditore cerca tra gli ordini e scopre che il malcapitato cliente non ha acquistato da lui, ma da un sito concorrente. Entrambi i siti (il proprio e quello del concorrente) sono collegati a una società di truffatori, cosa che risulta anche sulla sua visura camerale.
Come può succedere? I malviventi scelgono le loro vittime online. Imprenditori onesti che (come nel nostro caso) sono stati segnalati positivamente dalle associazioni per i consumatori, oppure che sono online da poco, vengono “selezionati” per la truffa.
Successivamente, uno dei complici va alla Camera di Commercio della zona della vittima e chiede della visura camerale. Qui avviene il furto di identità: il proprietario resta lo stesso, ma il complice modifica i dati, facendo sì che la società diventi parte della società truffaldina.
Per il malcapitato è impossibile venire a conoscenza del furto, finché i server non trasferiscono direttamente i clienti sul sito fraudolento, spacciandolo per quello dell’imprenditore onesto.
Il sistema prevedeva anche il posizionamento competitivo sui motori di ricerca per il sito truffaldino: in questo modo, il cliente non riesce a capire qual è il negozio online sicuro e quello dei ladri.
Che cosa possono fare il cliente e l’imprenditore per difendersi? Il cliente deve verificare la sede del negozio online, che deve essere evidente accanto ai dati fiscali. Fare attenzione alle offerte promozionali può essere un ottimo modo per ottenere pezzi non difettosi.
Gli imprenditori che hanno un sito online, invece, farebbero bene a controllare periodicamente le proprie visure camerali. In questo modo, sarà più difficile colpire per i truffatori, che si spacciano per soci presso la Camera di Commercio di zona.
Per tutelare il cliente, è altrettanto importante tenere i conti a posto, per poter verificare subito gli ordini dei clienti all’arrivo.
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